Fabio Buzzi FB Design

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Fabio Buzzi FB Design

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Fabio Buzzi FB Design

Il cantiere di Fabio Buzzi, FB Design, è nato a Civate nel 1971, fa per poi trasferirsi ad Oggiono nell’attuale sede. 
Originariamente lo scopo fu costruire barche da diporto, lavoro e soprattutto da corsa. Per anni l'attività principale del cantiere è stata infatti la competizione.

Per anni l'attività principale dell'azienda è stata la competizione. In più di 40 anni di attività FB Design ha vinto un totale di 52 campionati del mondo, il Trofeo Harmsworth 7 volte (1989, 1993, 1994, 1995, 2003, 2004, 2010) e hanno stabilito 56 record mondiali di velocità in tutte le classi esistenti, sia UIM che APBA in USA.
Con il declino delle completizioni motonautiche, l'azienda ha messo a disposizione la sua esperienza al settore militare.
La FB Design ha sviluppato una gamma completa di imbarcazioni militari, adottate dalle massime organizzazioni militari e della Guardia Costiera di tutto il mondo, basandosi su una serie impressionante di brevetti, relativi a scafi, trasmissioni, eliche, riduttori, idrogetti e turbine a gas.
Anche se la produzione di FB Design è ora principalmente orientata al settore militare, l'azienda continua a produrre imbarcazioni da diporto molto veloci per clienti molto esigenti che vogliono allo stesso tempo prestazioni e affidabilità molto elevate.  

Attualmente l'attività principale della FB Design è dedicata alla costruzione di pattugliatori ad alta velocità per conto di molte organizzazioni navali in tutto il mondo, come la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera italiane, così come le forze speciali sudafricane e greche, la dogana turca e le unità di polizia e dogana antiterrorismo di Hong Kong.

Fabio Buzzi raccontava che solo dall’agonismo si può trovare quella molla per fare innovazione. E per questo corre. 
In questi ultimi dieci anni di corse sono stati fatti enormi progressi che sono poi serviti alla nautica da diporto.
Le gare automobilistiche di F1 e classi motonautiche OZ  sono puro spettacolo e hanno problematiche troppo diverse dal diporto; ma non è così per gli offshore.
Il record mondiale di velocità diesel è nato da una ricerca approfondita alle diverse soluzioni per i vari problemi. Il record è stato portato da 145 a 191 km/ora in pochi anni e adesso hanno un mezzo pronto per i 250 km/ora.
La competizione tra i cantieri Abbate e Buzzi è perciò stata molto proficua. La Fiat con un motore diesel che originariamente dava 220 cv è arrivata sino a 350 cv, e anche per queste esigenze di velocità è nato il diesel in alluminio che avrà senz’altro delle interessantissime applicazioni.
Così con il frutto di queste esperienze, in un prossimo futuro, il diesel  in motonautica sarà universalmente adottato. 

Fabio Buzzi nasce a Lecco nel 1943, discendente di una famiglia di progettisti e costruttori. Inizia la sua carriera di pilota a soli 17 anni, correndo sul Po la Pavia-Venezia. Si laurea nel 1970 in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, portando come tesi un'automobile fuoristrada autocostruita, secondo veicolo progettato dopo aver già realizzato nel 1965 un'automobile Hot Rod.

Realizza invece il suo primo scafo da corsa nel 1974: uno scafo tre punti chiamato Mostro, la prima imbarcazione al mondo ad essere costruita in kevlar® 49 (nome commerciale della fibra resistente brevettata dalla Dupont ad alto modulo), con cui conquista nel 1978 il record mondiale della classe S.4 alla velocità di 176,676 km/h.

È deceduto insieme ad altre due persone la sera del 17 settembre 2019, in seguito ad un incidente nautico avvenuto poco fuori dalla Laguna di Venezia, quando l'imbarcazione che lo stava trasportando si è schiantata contro la diga di San Nicoletto, appena fuori dalla bocca di porto tra Punta Sabbioni e il Lido.
Aveva appena battuto il record sulla rotta Monte Carlo-Venezia.

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